Italia.

Per gli amanti delle immersioni sui relitti

Viaggi per sub e immersioni in Italia

Viaggi per sub e immersioni in Italia: L'Italia attira i subacquei con un'infinità di punti d'immersione lungo le sue coste e le sue innumerevoli isole. Le acque del Mar Mediterraneo sono temperate e limpide e permettono d'immergersi durate tutto l'arco dell'anno. Per gli amanti delle immersioni sui relitti il Mar Mediterraneo rappresenta un vero e proprio Paradiso sommerso. C'è solo l'imbarazzo della scelta, il menù spazia tra relitti delle guerre puniche e di epoca romana risalenti al III Secolo avanti Cristo con i loro preziosi carichi di anfore a navi e aerei della Seconda Guerra Mondiale fino alle grandi navi commerciali affondate di recente (ad esempio il relitto della super petroliera Haven ad Arenzano in Liguria ).

Viaggi per Sub e Immersioni in Italia: L'Italia è una penisola del Sud Europa bagnata interamente dal Mar Mediterraneo che unitamente alla presenza dell'Arco Alpino a nord fa si che il clima sia tipicamente mediterraneo con estati calde e inverni miti. La notevole estensione latitudinale del Paese crea comunque significative differenze climatiche da regione a regione. Si possono individuare cinque grandi regioni climatiche: alpina, padana, adriatica, tirrenica e mediterranea.

La catena alpina ha un clima fresco e piovoso in estate mentre in inverno è molto freddo e secco con abbondanti nevicate.

Nella Pianura Padana il clima è tipicamente continentale con una forte escursione termica tra estate ed inverno; Rigido in inverno con forti gelate notturne e presenza di nebbia durante il giorno e caldo afoso in estate. Le piogge si concentrano soprattutto in primavera e in autunno.

La zona adriatica centro-settentrionale ha estati afose ed inverni freddi; sulla costa soffiano venti freddi provenienti da nord-est. La zona tirrenica centro-settentrionale ha un clima mite caratterizzato da un autunno-inverno piovoso e un'estate secca e soleggiata.

La zona Mediterranea ( sud Italia ) ha un'estate lunga, calda e secca. In inverno le temperature sono miti con scarse precipitazioni.

Il cibo è parte integrante del patrimonio culturale italiano e dell’immagine del nostro Paese nel mondo. E' un elemento imprescindibile della “esperienza Italia”. Lo è per la sua capacità di rappresentare il Paese e la sua cultura, per la sua riconoscibilità e attrattività internazionale, per la capacità di generare condivisione e racconto. L’Italia ha un’offerta enogastronomica pressoché unica al mondo, in grado di legare food, cultura e ambiente in un mix inscindibile che affascina turisti italiani e stranieri. Una vacanza diving in Italia significa immersioni eccellenti ma anche scoperta della cultura enogastronomica della Regione/località che si visita con le sue
molteplici espressioni di cucina, vino, itinerari e tradizioni.

La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi centri dello sviluppo politico, culturale e civile del nostro pianeta, in altri una delle periferie. I momenti più alti sono da collocarsi nell'età romana, quando l'Italia prima repubblicana e poi imperiale (secoli 3° a.C.- 4° d.C) fu la maggiore potenza del mondo occidentale, e nel Rinascimento (secoli 15°-16°), allorché il paese, pur diviso in Stati regionali incapaci di preservare la propria indipendenza politica, fu sede di una splendida civiltà. L'Italia recuperò la sua unità politica ‒ perduta nel 476 d.C. in seguito al crollo dell'Impero Romano d'Occidente ‒ solo nel 1860-61, con la formazione dello Stato nazionale in seguito al Risorgimento. Nel 1946 un referendum istituzionale portò alla nascita della Repubblica e nel 1948 entrò in vigore una nuova costituzione.

Tutto iniziò a seguito di un incontro occasionale tra Duilio Marcante ed Egidio Cressi e la costruzione artigianale di maschere subacquee e fucili. Nel 1943 Egidio Cressi decide di dar vita all’azienda Cressi-Sub che in seguito diverrà una delle più grandi aziende di attrezzatura subacquea italiane e mondiali.
Successivamente l'incontro con Dario Gonzatti e la nascita dei primi prototipi di Auto Respiratore ad Ossigeno di tipo sportivo, più comunemente noto come A.R.O., partendo dai modelli utilizzati dalla Regia Marina Militare. Al gruppo si unisce Luigi Ferraro che da subito condivide l'esperienza da lui maturata nei reparti speciali subacquei dell'esercito.
Inizialmente non esisteva il concetto di sicurezza in immersione e molto scarsa era certamente la cognizione reale dei pericoli che affrontavano i subaquei. Tale aspetto colpì molto Ferraro che trovava inconcepibile questo approccio dilettantistico che ebbe come epilogo l'incidente a Dario Gonzatti durante un’immersione in solitaria in cui perse la vita. Fu Duilio Marcante ad iniziare a pensare ad un luogo di raccoglimento per i subacquei nella profondità dei mari dove collocare una statua. L’idea piacque e prese forma rapidamente grazie al supporto dell’armatore genovese Giacomo Costa ed il 29 agosto 1954 la statua venne posata nella baia di San Fruttuoso, vicino a Camogli. La statua di bronzo alta 2,50 metri e del peso di oltre 260 Kg venne posta 17 metri di profondità su un grande basamento di cemento raffigurava il Cristo degli Abissi con le braccia aperte rivolte verso la superficie. La statua divenne famosissima ed è ancora oggi meta di subacquei da tutto il mondo.
Cressi Sub, con lo scopo di studiare tecniche d'immersione atte a prevenire gli incidenti subacquei, inizia a lavorare ad una nuova preparazione sia teorica che pratica per far si che sempre più appassionati si approcciassero in sicurezza alle immersioni. Il primo metodo di insegnamento ufficiale è datato 1948 e fu sperimentato all’Isola d’Elba dove nacque l’Unione Sportivi Subacquei (U.S.S.) che raccolse in breve tempo centinaia di soci da tutta Italia. Il desiderio di immergersi era tale da spingere i neo subacquei e gli aspiranti tali ad interessarsi ai corsi sub proposti da Cressi Sub all'isola d'Elba, ad Ischia ed in seguito a bordo di un'imbarcazione attrezzata con posti letto che navogava alle Isole Tremiti, a Ponza e alle Isole Eolie. Nasceva così il Turismo Subacqueo che raccoglieva persone desiderose di viaggiare per fare immersioni.
Nel 1949 le immersioni entrano nell'orbita della Federazione Italiana Pesca Sportiva (F.I.P.S) che da quel momento promuoverà iniziative di carattere tecnico, scientifico o professionale organizzando manifestazioni subacquee nonché spedizioni nei mari di tutto il mondo.
Nel 1959 nasce la Confederazione Mondiale delle Attività Subacquee (C.M.A.S.) con lo scopo di favorire e sviluppare la conoscenza del mondo sommerso nonché la pratica dello sport e delle attività che vi si svolgono.

Da Nord a Sud la penisola italiana regala fondali ricchi di relitti, pesce e colori; In Liguria Portofino e Santa Margherita Ligure; Nel Lazio le Isole Pontine (Ponza e Ventotene); In Toscana la zona dell'Argentario (Isola d'Elba, il Giglio, Giannutri e Capraia ); In Sicilia le Isole Egadi (Marettimo e Favignana), l'Isola di Ustica, l'Isola di Pantelleria e le Isole Pelagie (Lampedusa e Lampione) Isole Eolie (Vulcano, Stromboli, Lipari, Panarea, Alicudi, Filicudi e Salina ); In Sardegna Capocaccia, Tavolara, la Maddalena ed infine in Puglia le Isole Tremiti.
Il Mar Mediterraneo regala incontri sorprendenti fin dai primi metri i di profondità dov'è usuale avvistare bellissime donzelle. Gli anfratti e le grotte ospitano grossi esemplari Cernie di polipo, granchi, aragoste, astici e murene mentre i relitti sono preferiti dai gronghi. Scendendo più in profondità le pareti sono abbelliti da rami di gorgonia e corallo nero (il corallo rosso ormai rarissimo è presente solo a grandi profondità). Sui fondali sabbiosi è possibile trovare grossi razze ed anemoni e mentre tra i fondali di Posidonia la pinna nobilis. Gli occhi più esperti sapranno certamente individuare varie specie di nudibranchi e grossi spirografi. Buttando un occhio nel blu si intravedono banchi e di ricciole … negli ultimi anni sono divenuti ormai costanti anche gli avvistamenti dei barracuda.
Il Mar Mediterraneo ospita diverse specie di squali dalle verdesche al grande squalo bianco sebbene gli avvistamenti di squali sui siti d'immersione siano estremamente rari.
Sebbene non sia un sito di immersioni merita una citazione il Santuario dei cetacei, una vasta area di mare ricca di vita compresa tra la costa ligure, quella corsa e quella provenzale che vanta la più alta concentrazione di cetacei fra tutti i mari italiani e che con tutta probabilità rappresenta l'area faunisticamente più ricca dell'intero Mediterraneo.

Quando: Le acque del Mar Mediterraneo permettono d'immergersi tutto l'anno. La stagione ideale per fare immersioni in Italia è da Maggio a Settembre, in questi mesi l'alta pressione fa si che il tempo sia prevalentemente soleggiato e la temperatura dell'acqua compresa tra i 20°C e i 28°C

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