Filippine.

La sommità di una catena montuosa parzialmente sommersa

Viaggi e crociere per sub Filippine

Viaggi e crociere per sub Filippine: Le Filippine rappresentano la sommità di una catena montuosa parzialmente sommersa, parte della cordigliera compresa tra l'Indonesia ed il Giappone. La loro genesi ha inizio alla fine delle ere glaciali, quando ampi movimenti diedero il via ad un processo geologico di frantumazione delle piattaforme continentali. Ancora oggi la situazione sismica, reminescenza delle origini, è viva nelle Filippine, le quali annoverano tra le varie vette, oltre una dozzina di vulcani attivi. Questo a conferma che l'intero arcipelago è legato in qualche modo alla leggendaria catena di fuoco, che collegava le isole Aleutine fin giù con la Terra del Fuoco, per poi risalire lungo la Nuova Zelanda e raggiungere il Giappone passando attraverso l'Indonesia.

Documenti necessari per l'accesso:
Passaporto in corso di validità, il visto è neessario per soggiorni superiori a 59 gg.

Vaccinazioni:
Febbre gialla - Un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto ai viaggiatori di età superiore a un anno provenienti da zone infette.
Malaria - Il rischio di malaria esiste tutto l'anno nelle zone al di sotto di 600 m., eccetto che nelle province di Bohol, Catanduanes, Cebu e nella periferia di Manila. Il rischio è basso nelle province di Aklan, Biliran, Camiquin, Capiz, Guimaras, Iloilo, Leyte del Sur, Northerne, Samar, Siquijor.
Si ritiene che non esista alcun rischio nelle zone urbane e nelle pianure. Rapporti relativi a ceppi di P. falciparum molto resistenti alla clorochina.
Profilassi raccomandata nelle aree a rischio: C+P.

Ambasciate e consolati in Italia:
Via delle Medaglie d'Oro, 112/114 - 00136 Roma Tel.06/39746621

Ambasciate e consolati in loco:
Manila 6th Floor, Zeta Condominium, 191 Salcedo Street, Legaspi Village, Makati, Metro Manila
Tel. ++632 8924531/2/3 - Sez Visti: 8156527
Fax 8171436 - Sez.Visti: 8171436

Email e siti Internet: ambitaly@iname.com - ambitaly@surfshop.net.ph
Nome in lingua locale: Pilipinas - Republika ng Pilipinas

Governo: Repubblica presidenziale

Superficie (Km2): Km 300.155

Popolazione: 75.200.000

Densità della popolazione (per Km2): 250 ab. Per Km2

Capitale: Manila

Lingue utilizzate: Filippino (basato sul Tagalog) e Inglese (uff.) Cebuah, Bicoli, Ilocano, Pampagan e altre

Religioni: Cattolici 84% - Chiesa Filippina indipendente 6,2% - Musulmani 4,6% - Protestanti 3,9%

Gruppi etnici: Neomalesi 40% - Indonesiani 30% - Cinesi 10% - Paleomalesi 10% - Indiani 5% - altri 5%

Moneta: Peso Filippino

Fuso orario: +8

Prefisso telefonico: ++63

Corrente elettrica: 110/220V* 60 Hz A, B, C, E, F , I * a Manila 115/230V

Il nome con il quale vennero battezzate fu coniato in onore del re di Spagna Filippo II, allorquando intorno, all'anno 1500, le guarnigioni spagnole capitanate da Ferdinando Magellano, attratte dalla prospettiva di ricchi traffici commerciali, cominciarono a recarvisi.
La storia delle Filippine non annovera tra le sue pagine importanti regni o ambiziosi generali, ma soltanto una serie di piccoli sultanati e monarchie.Non esisteva un potere centrale.
Questo fino all'arrivo dei primi colonizzatori asiatici, a cui seguirono europei e messicani definiti conquistadores, ed ancora americani.
Solo dal 1946 esiste la Repubblica delle Filippine con capitale Manila, la lingua ufficiale è il tagalog ma sono molto diffusi inglese e spagnolo.
Malgrado in tempi remoti le Filippine e le loro varie etnie avessero frequenti contatti con le popolazioni asiatiche, la religione più praticata è quella cattolica, retaggio della dominazione spagnola, di cui testimonianza sono le feste che si consumano per le vie di Manila annualmente.
Solo nel sud del paese viene praticato il culto mussulmano, unica area dove si trovano moschee e minareti.

La Repubblica delle Filippine è un arcipelago composto da migliaia di isole e isolotti, che si estende dal sud della Cina alla punta del BorneoLa maggior parte delle isole vulcaniche ha un paesaggio composto da aspre montagne coperte da una lussureggiante foresta pluviale circondata da basse pianure, spiagge sabbiose, acque turchesi e brillanti barriere coralline.Situate lungo l'Anello di Fuoco del Pacifico, le Filippine sono soggette a terremoti, attività vulcanica e tifoni. Il risultato positivo di questi fenomeni naturali è la notevole quantità di sostanze nutritive che si deposita nel suolo e nell'oceano circostante. Questo ha messo le Filippine tra i primi 10 paesi biologicamente mega-diversi del mondo. Si scoprono continuamente nuove specie di fauna e flora. Allora, come sono le immersioni nelle Filippine? Immagina un arcipelago di isole magiche, dove le scogliere in fiore orlano la riva, i relitti della seconda guerra mondiale sono un invito e i pendii a strapiombo si scontrano con profondi strapiombi. Un luogo dove gli inafferrabili squali Thresher si insinuano dalle profondità e una biodiversità marina unica in tutto il mondo.

Il clima tropicale delle Filippine è favorevole agli sport acquatici e alle attività subacquee. Le immersioni sono possibili tutto l'anno, anche se i forti venti durante la stagione dei monsoni (dicembre-marzo) possono rendere le correnti più difficili. Da aprile a giugno, i visitatori sono trattati con giornate calde e asciutte con poca o nessuna interferenza del vento. La stagione dei monsoni del sud-ovest, da luglio a novembre, è umida, ma le temperature dell'aria e dell'acqua rimangono calde.I mesi tra novembre e giugno sono considerati i migliori per le immersioni. Durante questi mesi i subacquei hanno maggiori probabilità di vedere le grandi figure delle Filippine: squali balena, mante e squali volpe.

L'esaltazione massima degli sconvolgimenti vulcanici si riscontra nelle varie fratture che si sono create tra le croste terrestri indo-pacifiche, di cui ne è prova la depressione di Mindanao che, con una profondità di oltre diecimila metri, si pone tra le fosse più profonde del mondo.
I fenomeni che si susseguivano all'attività vulcanica, facendo in taluni casi abbassare il livello del mare o se si preferisce innalzare il territorio, consentiva la migrazioni di flora e fauna tra una terra e l'altra attraverso corridoi che simili a ponti le mettevano in comunicazione.
Questo fatto ha determinato il motivo per il quale alle Filippine si trovano animali tipici del Borneo, delle Celebes e addirittura di Taiwan; uccelli della Nuova Guinea o piante come il pino dell'Himalaia, che si osserva nelle aree a nord dell'arcipelago.
Ma non solo sulla terraferma avvenivano rimescolamenti di specie animali e vegetali, ma anche in mare, tanto è vero che pesci peculiari di Sumatra, del Borneo e della Nuova Guinea si ritrovano anche tra i fondali delle Filippine.

Del resto anche la cucina locale paradossalmente ha poca attinenza con quella della vicina Asia.
Non si trovano infatti piatti aromatizzati con curry e satay. Piuttosto la si può definire un mescola nemmeno troppo piccante, che associa la fantasia culinaria cinese a quella tradizionale spagnola, e quella ascetica locale.
Solo in alcune zone viene utilizzato il peperoncino rendendo così qualche piatto più piccante del solito. Il riso è la base dell'alimentazione. I filippini lo consumano in grande quantità insieme a pesce, molluschi, crostacei, verdure, e cocco, che spesso è impiegato sia come i base per numerosi piatti anche per la produzione della squisita bevanda locale: il "lambanog".
Si consuma anche carne come per "l'adobo", il piatto nazionale filippino, che è simile ad uno stufato composto generalmente da pezzi di pollo e maiale insaporito secondo i propri gusti con aceto e soia, a cui si aggiungono aglio e fegato spezzettato.
Un altro piatto tipico è il "lechon", maialino arrostito che viene servito intero, ma solo durante particolari celebrazioni o feste familiari. Infine i dolci e la frutta, a volte, viene servita con ghiaccio tritato trasformandosi in una deliziosa granatina chiamata halo-halo.

A sud delle Filippine si trova la zona più interessante per l'attività subacquea in quanto è presente un'area marina protetta. Questo tratto di mare, protetto dalla vicina isola di Negros, è praticamente sempre calmo e nel periodo migliore, la trasparenza dell'acqua consente fino a venticinque metri di visibilità.
E' un luogo interessantissimo per osservare la vita della barriera la fotografia subacquea raccoglie ottimi spunti. Gorgonie, grandi spugne, alcionari accompagnano il sub lungo i quasi venti chilometri di reef costiero,e per i buoni osservatori non mancano poi gli incontri con cavallucci dalle strane forme, nudibranchi dalle più fantastiche colorazioni, piccoli gamberetti dal corpo praticamente invisibile.
Per quanto concerne le immersioni esse si possono svolgere tra differenti itinerari, di cui quelli di Panglao sono soltanto il punto di partenza. Poco più di un'ora di barca dividono Bohol dall'isola di Balicasag di cui i fondali marini sono riserva controllata. I fondali di queste isole sono caratterizzati da pareti che scendono verticali a profondità abissali dove sporadicamente si possono incontrare pesce di passo, barracuda e squali.
L'ambiente marino che si sviluppa è indicato per tutti, fotografi compresi, in quanto anche qui come per Cebu la limpidezza si misura in decine di metri. Non mancano poi le specie marine da riprendere, con coralli molli, crinoidi, gorgonie, spugne, o ancora scenografie delle grotte o archi naturali.
Il Mare di Sulu consiste in una miriade di isole piccole e grandi (oltre 2000) spesso sconosciute Alcuni reefs si trovano molto distanti cosi che queste zone sono raggiungibili solo con buone condizioni meteorologiche. Il mare può diventare improvvisamente agitato e si possono scatenare improvvise tempeste. Per raggiungere questi reefs servono pertanto delle ottime barche.

ISOLA DI BUSUANGA - CORON
Il 24 settembre 1944, uno squadrone di 24 bombardieri statunitensi irruppe dal cielo sopra Coron Bay, sulla punta settentrionale dell'isola di Palawan, la più occidentale delle isole filippine, individuò la flotta di rifornimento giapponese nascosta tra le isole sottostanti, e procedette a farla saltare in aria. Oggi Coron Bay offre le migliori immersioni su relitti del sud-est asiatico, il tutto racchiuso in un'area relativamente piccola. Non c'è niente come la sensazione di stare su un molo, sapendo che hai almeno una mezza dozzina di enormi navi da guerra a portata di barca. Ogni relitto ha le sue caratteristiche speciali, ma nel complesso sono grandi, per lo più intatti, a una profondità d'immersione ragionevole e pieni di manufatti sorprendenti. Il flusso costante di plancton e le acque ricche di nutrienti possono rendere la visibilità un po' torbida, ma questo è più che compensato dall'impatto che ha avuto sui relitti stessi. Sono pieni di vita - coralli e invertebrati che si aggrappano ad ogni superficie e questa crescita rigogliosa attrae orde di pesci.I punti salienti includono l'Okikawa Maru, una petroliera di 160 m (525 piedi). La parte superiore della sovrastruttura della nave si trova a 10 metri sotto la superficie, il che lo rende un relitto ideale per tutti i livelli. Da non perdere anche i relitti della Kogyo Maru e della Taiei Maru.
MARE DI SULU - TUBBATAHA REEF
Nel mezzo del Mare di Sulu c'è una delle attrazioni principali della regione: il meraviglioso Tubbataha National Marine Park. Ci vogliono 12 ore di navigazione da Puerto Princesa a Palawan per raggiungere Tubbatha, ma le stupende pareti che circondano la barriera ovale valgono bene lo sforzo. Tre delle scogliere - Jessie Beazley, North Reef e South Reef formano un parco marino che è designato come patrimonio mondiale. Essendo così esposti nel mezzo del Mare di Sulu, ci si può immergere solo per un paio di mesi all'anno, nella tarda primavera, quando la traversata in barca non è troppo impegnativa. Molto pesce pelagico con squali pinna bianca, mante e squali balena. In totale, più di 600 specie di pesci, 359 specie di coralli, 11 specie di squali e 13 specie di delfini e balene sono state registrate qui. Amos Rock, parte del North Reef di Tubbataha, è una delle migliori immersioni con una parete ricoperta di gorgonie, molti coralli molli e grandi banchi di pesci ed i grandi squali del reef.Queste barriere isolate sono il luogo perfetto per incontrare grandi mante Le correnti ricche di nutrienti delle acque profonde intorno a Tubbataha sostengono impressionanti ventagli di gorgonie Grandi banchi di pesci csono ora comuni da quando viene applicata una rigorosa protezione marina
BATANGAS - ANILAO
Sulla sponda settentrionale della pass dell'Isola Verde si trova la penisola di Calumpang di 13 km, meglio conosciuta con il nome generale di Anilao, geograficamente composta dai villaggi di Anilao, Balingit e Mabini. Anilao è solo un paio d'ore di macchina da Manila e ha visto un enorme sviluppo negli ultimi 40 anni, con decine di operatori e resort tra cui scegliere. I siti di immersione vanno da montagne sottomarine e pinnacoli a barriere coralline alimentate dalla corrente, a relitti di navi, giardini di corallo, e siti di sedimenti molli, alghe e spugne, alghe coralline e banchi di corallo. Di tutte le località delle Filippine, i 900.000 km quadrati della pass dell'Isola Verde sono probabilmente la regione più ricca e biodiversa.
ISOLA DI MINDORO -PUERTO GALERA
Appena al di là di Verde Island c'è l'isola di Mindoro e Puerto Galera, il centro immersioni dell'arcipelago - vivace, divertente e di grande valore. Ha acque cristalline, abbondante vita marina (solo negli ultimi 20 anni sono state identificate più di 800 specie di nudibranchi) e un'enorme varietà di ambienti di immersione. Una delle zone più eccitanti è conosciuta come i Canyon, dove le correnti ricche di nutrienti accompagnano i subacquei attraverso tre splendide gole coperte di coralli molli e spugne. Un sacco di grandi banchi di pesci tra cui barracuda, pesci pipistrello, dentici, imperatori e trevally.
NEGROS VISAYAS -DUMAGUETE
Dumaguete è la città più grande della provincia di Negros Oriental, situata sulla costa sud-est di Negros Island. È una vivace città universitaria con un aeroporto, diversi ospedali, edifici storici, centri commerciali e ristoranti e bar lungo il suo viale sul mare La provincia di Negros Oriental è rinomata per la sua straordinaria bellezza naturale e l'affascinante cultura. I santuari marini fiancheggiano la costa di Dauin. Nell'entroterra, la vasta cresta delle montagne ospita molti laghi sereni, cascate fragorose e culture indigene locali.Dumaguete è vicina all'isola di Apo, un'area marina protetta dal 1982.La maggior parte dei centri di immersione si trova nella città costiera di Dauin, a circa 15 chilometri (30 minuti di macchina) a sud di Dumaguete. L'area rimane uno dei segreti meglio custoditi delle Filippine per i subacquei alla ricerca di una remota fuga tropicale con immersioni di livello mondiale proprio sulla soglia di casa.
NEGROS VISAYAS - APO REEF
In mare aperto tra l'isola di Mindoro a nord e Coron a sud si trova il Parco Naturale di Apo Reef, la seconda barriera corallina contigua più grande del mondo. È un sito del patrimonio mondiale dell'UNESCO. Su questa barriera corallina isolata e meravigliosa si può immergere al meglio da una barca da crociera per sub.(si richiedono almeno 100 immersioni registrate, poiché questo è solo per i più esperti). I punti salienti includono Apo 29 - uno dei migliori ma più impegnativi siti d'immersione della zona. La grande montagna sottomarina sale fino a 25 metri sotto il livello del mare - quindi l'immersione è abbastanza profonda e le correnti sono forti. Aspettatevi di vedere molti squali di barriera, squali volpe, pesci martello, mante e grandi branchi di pesci pelagici. Il periodo migliore per andare è tra novembre e maggio.
NEGROS VISAYAS -DAUIN
Il villaggio di Dauin si trova lungo la costa da Dumaguete sull'isola di Negros Oriental. L'attrazione principale qui è il muck diving di classe mondiale in una zona remota ma con grandi hotel e centri di immersione. In aprile c'è l'invasione del pesce rana - in un sito, in un'immersione, se ne trovano sei specie diverse, dalle dimensioni di un pisello a quelle di un pugno chiuso. Questo è uno dei santuari marini più documentati e meglio protetti del paese. Apo Island (da non confondere con Apo Reef - vedi sopra) situata al largo di Dauin ha una immersione particolare alla deriva chiamata Washing Machine. Solo per sub esperti, ma c'è molta azione con enormi banchi di pesci pelagici, bande di kraits e tartarughe marine.
ISOLA DI CEBU
Mactan è famosa per le immersioni dalla riva e anche per la grotta Marigondon. Con Olango vicino, la maggior parte degli operatori porteranno i subacquei anche lì, ma a causa delle correnti più forti, si richiedno subacquei con esperienza. Bantayan è un po' meno famosa per le immersioni, ma ha dei giardini di corallo sani da esplorare.Moalboal è famosa per gli imponenti branchi di sardine, che si possono vedere tutto l'anno. Malapascua è la destinazione subacquea più importante di Cebu. Il punto forte di quest'isola sono le immersioni con gli squali volpe a Monad Shoal, facili da fare e quasi sempre gratificanti Oltre a questo, verso la vicina Gato Island, C è un tunnel di 30 metri. Un'altra immersione da non perdere è quella a Kimud Shoal, dove si possono vedere squali martello in aprile.
CEBU – ISOLA DI MALAPASCUA
Questa piccola e pittoresca isola, che si può percorrere a piedi in meno di un'ora, è uno dei pochi posti al mondo dove ci sono avvistamenti regolari di squali volpe. Monad Shoal è una montagna sottomarina con la cima piatta a circa 8 km dall'isola ed è una stazione di pulizia usata dagli squali volpe di solito in acque profonde. Ma arrivano molto presto, quindi aspettatevi di essere sul reef all'alba! C'è una probabilità molto alta di vedere le mante nello stesso momento. Inoltre, non c'è una grande quantità di corallo in cima all'isola sommersa, ma è un luogo ideale per la macrofotografia perché c'è una vasta gamma di creature, che vanno dai cavallucci marini pigmei, nudibranchi, gamberetti mantide e altro. Le correnti possono essere forti in alcune zone.

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